W. R. Burnett

Abbozzo scrittori statunitensi
Questa voce sugli argomenti sceneggiatori statunitensi e scrittori statunitensi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
W. R. Burnett nel 1935

William Riley Burnett (Springfield, 25 novembre 1899 – Santa Monica, 25 aprile 1982) è stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense.

Biografia

Studiò al Miami Military Institute di Germantown, e nella natia Springfield si impiegò al servizio civile, scrivendo nel frattempo racconti e romanzi. Costantemente rifiutato dagli editori, nel 1928 si trasferì a Chicago, trovando un impiego notturno al malfamato Northmere Hotel. Il costante contatto con i bassifondi fatti di criminali, scommettitori, pugili e vagabondi, gli ispirò il romanzo Piccolo Cesare, storia dell'ascesa e della caduta di un gangster, che venne subito pubblicato nel 1929 dall'editore Lincoln MacVeagh, con la propria casa editrice The Dial Press di New York; il successo diede luogo a una pressoché immediata trasposizione cinematografica da parte del regista Mervyn LeRoy, anch'essa di grande successo.

Dal 1943 al 1982 fu sposato con Witney Forbes Johnston, dalla quale ebbe due figli.

Dai suoi racconti e romanzi furono tratti decine di film, talvolta da lui stesso adattati per il cinema. Si possono ricordare in particolare, oltre a Piccolo Cesare (1931), di Mervyn LeRoy, Una pallottola per Roy (1941), di Raoul Walsh, e Giungla d'asfalto (1950), di John Huston.

Riconoscimenti

Premi Oscar 1943 – Candidatura alla miglior sceneggiatura originale per L'isola della gloria (Wake Island) di John Farrow.

Opere

Racconti

  • Round trip (1929)
  • Travelling light (1935)
  • Dressing up (1949)
  • Vanishing Act (1955)

Romanzi

Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti sceneggiatori statunitensi e scrittori statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
  • Piccolo Cesare (Little Caesar) (1929)
  • The Silver Eagle (1931)
  • The Giant Swing (1932)
  • L'uomo di ferro (Iron Man) (1932)
  • Sfida infernale ("Saint" Johnson) (1932)
  • Eri un'abitudine (Dark Hazard) (1933)
  • Goodbye to the Past: Scenes from the Life of William Meadows (1934)
  • The Goodhues of Sinking Creek (1934)
  • King Cole (1936)
  • The Dark Command: A Kansas Iliad (1938)
  • La trappola (High Sierra) (1940)
  • The Quick Brown Fox (1942)
  • Nobody Lives Forever (1943)
  • Tomorrow's Another Day (1945)
  • Giorni d'angoscia (Romelle) (1946)
  • La giungla d'asfalto (The Asphalt Jungle) (1949)
  • Stretch Dawson (1950)
  • Uomini con la maschera (Little Men, Big World) (1951)
  • Il boia è solo (Vanity Row) (1952)
  • Sul sentiero di guerra (Adobe Walls: A Novel of the Last Apache Rising) (1953)
  • Big Stan (1953)
  • Il ribelle d'Irlanda (Captain Lightfoot) (1954)
  • It's Always Four O'Clock (1956)
  • Luna pallida (Pale Moon) (1956)
  • Aiuto (Underdog) (1957)
  • Eravamo amici (Bitter Ground) (1958)
  • Mi Amigo (Mi Amigo) (1959)
  • Rimpiangimi (Conant) (1961)
  • Caffè espresso (Round the Clock at Volari's) (1961)
  • The Goldseekers (1962)
  • La vedova incendiaria (The Widow Barony) (1962)
  • The Abilene Samson (1963)
  • Sergeants 3 (1963)
  • The Roar of the Crowd: Conversations With an Ex-Big-Leaguer (1964)
  • The Winning of Mickey Free (1965)
  • L'uomo freddo (The Cool Man) (1968)
  • Good-bye, Chicago (Good-bye: 1928, End of an Era) (1981)

Sceneggiature

Trasposizioni cinematografiche

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su W. R. Burnett

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 108689460 · ISNI (EN) 0000 0001 2147 0894 · SBN CFIV067874 · LCCN (EN) n79062990 · GND (DE) 131634003 · BNE (ES) XX1162875 (data) · BNF (FR) cb118945973 (data) · J9U (ENHE) 987007592476005171 · NDL (ENJA) 00520449 · CONOR.SI (SL) 48292963
  Portale Biografie
  Portale Cinema
  Portale Letteratura