Kocinski (secondo), Crivillé (primo), Sito Pons (proprietario dell'omonima squadra) e Barros, sul palco di premiazione del podio al termine della gara della classe 500
Prima vittoria nella classe 500 per lo spagnolo Àlex Crivillé, cosa che rappresentò anche la prima vittoria in assoluto per un pilota iberico in questa specifica classe, davanti allo statunitense John Kocinski e al brasiliano Alex Barros. Nessuna modifica in testa alla classifica provvisoria del campionato, dato che per vari motivi non hanno ottenuto punti i piloti che la capeggiano: l'australiano Michael Doohan è stato coinvolto in una caduta durante le prove nella quale ha riportato gravi ferite alle gambe con rischio di amputazione. Pur essendo rientrato quel rischio, le conseguenze saranno un lungo periodo di riabilitazione che lo terrà lontano dalle gare per diversi gran premi. Il secondo pilota in classifica, lo statunitense Kevin Schwantz, è stato costretto al ritiro in gara, mentre il terzo, Wayne Rainey, non era neppure presente a causa delle ferite riportate durante la gara precedente[1][2].
Nella quarto di litro il podio è stato occupato totalmente da piloti italiani: si è imposto Pierfrancesco Chili davanti a Luca Cadalora e Loris Reggiani; sono sempre gli stessi tre piloti che capeggiano anche la classifica provvisoria, con Cadalora che precede Reggiani di 52 punti e Chili di 62[2].
Come nella classe superiore, anche il podio della 125 è stato interamente italiano: in questo caso si è imposto Ezio Gianola davanti a Fausto Gresini e Alessandro Gramigni. Nella classifica generale il primo posto rimane al tedesco Ralf Waldmann davanti a Gianola e Gresini, con i tre piloti raccolti in 10 punti[2].
Prima vittoria stagionale per l'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg, che in gara distanzia tutti i concorrenti. Salgono sul podio anche Steve Webster-Gavin Simmons e Klaus Klaffenböck-Christian Parzer; quarto posto per Egbert Streuer-Peter Brown che rimontano dopo una brutta partenza[3][4].
In classifica Webster rimane in testa con 55 punti, davanti a Klaffenböck a 42 e a Biland a 23.
^ab(ES) Alex Crivillé hace el sueno realidad, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 28 giugno 1992. URL consultato il 28 maggio 2016.
^abcdChe trionfo, 6 italiani sul podio, su hemeroteca.mundodeportivo.com, La Stampa, 28 giugno 1992. URL consultato il 28 maggio 2016.
^(FR) Schwantz et Lawson au tapis en 500 et la Suisse retrouve Biland-Waltisperg, La Liberté, 29 giugno 1992, p. 25. URL consultato il 25 febbraio 2019.
^(NL) Officials beuken Streuer murw, Nieuwsblad van het Noorden, 29 giugno 1992, p. 13. URL consultato il 12 dicembre 2017.
^(FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 27 gennaio 2017.
Altri progetti
Altri progetti
Wikimedia Commons
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gran Premio motociclistico d'Olanda 1992
Collegamenti esterni
Risultati sul sito ufficiale del motomondiale, su motogp.com. URL consultato il 28 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2016).
Risultati della 500 su autosport, su classic.autosport.com. URL consultato il 28 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
(FR) Il motomondiale 1992 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
(NL) motomondiale 1992, su jumpingjack.nl (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).