Cloruro ceroso
Questa voce sull'argomento alogenuri è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Cloruro ceroso | |
---|---|
Nome IUPAC | |
tricloruro di cerio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CeCl3 |
Massa molecolare (u) | 246,48 372,59 (eptaidrato) |
Aspetto | solido incolore |
Numero CAS | 7790-86-5 |
Numero EINECS | 232-227-8 |
PubChem | 161282 e 24636 |
SMILES | Cl[Ce](Cl)Cl |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,97 (25 °C) |
Solubilità in acqua | > 1000 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione | 1090 (817 °C, anidro) 363 (90 °C, decomposizione dell'eptaidrato) |
Temperatura di ebollizione | 2000 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il cloruro ceroso è un sale di cerio (III) dell'acido cloridrico.
A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore. È un composto irritante. Può cristallizzare come eptaidrato.
Note
- ^ Sigma Aldrich; rev. del 27.02.2010
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cloruro ceroso
Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia