Classificazione Strunz

La classificazione Strunz prende il nome dal mineralogista tedesco Hugo Strunz. Prevede la suddivisione dei minerali in 10 classi in base a criteri "cristallochimici" in quanto prende in considerazione sia la composizione chimica sia l'aspetto cristallino.

Fu proposta per la prima volta nel 1938 e da allora ha subìto una costante opera di aggiornamento, man mano che si affinavano le determinazioni di struttura e venivano precisate le composizioni chimiche[1]. L'ultimo aggiornamento (il nono) è del 2001, effettuato da Hugo Strunz in collaborazione con Ernest Henry Nickel, ed è quello adottato dall'Associazione Mineralogica Internazionale; è conosciuta con il nome di classificazione Nickel-Strunz.

Classi

Lo stesso argomento in dettaglio: Classificazione Nickel-Strunz.

Si presentano le classi di minerali relative all'ultimo aggiornamento. Per i dettagli si veda la voce di approfondimento.

  • I - elementi nativi
  • II - solfuri
  • III - alogenuri
  • IV - ossidi e idrossidi
  • V - carbonati e nitrati
  • VI - borati
  • VII - solfati e cromati
  • VIII - fosfati e arseniati
  • IX - silicati
  • X - composti organici

Note

  1. ^ Mottana, A.; Crespi, R.; Liborio, G., Minerali e rocce, Mondadori Ed., 1977

Voci correlate

  • Classificazione Nickel-Strunz

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