Bobby Rondinelli
Bobby Rondinelli | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Heavy metal Hard rock |
Periodo di attività musicale | 1980 – in attività |
Strumento | batteria |
Gruppi attuali | Axel Rudi Pell |
Gruppi precedenti | Rainbow, Blue Öyster Cult, Rondinelli, Black Sabbath, Riot V, Doro |
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Bobby Rondinelli (Port Jefferson, 27 luglio 1955) è un batterista statunitense.
Biografia
Rainbow e Black Sabbath
Si avvicinò alla musica suonando la chitarra che, ben presto, abbandonerà per la batteria, strumento che iniziò a suonare a 11 anni. Dopo essere stato rifiutato dai Kiss nel 1980 nel quale subentrerà infine Eric Carr[1], il batterista entrò nello stesso anno nei leggendari Rainbow nel quale rimase fino a metà del 1982, incidendo due album di notevole successo, e facendo virare la band verso un sound maggiormente heavy metal.[2]
Nel 1983 decise di fondare una propria band assieme al fratello Teddy (chitarra), al quale diede il nome di "Rondinelli". Poco prima di avviare questo progetto, Rondinelli suonò durante alcune sessioni dell'album Love at First Sting degli Scorpions[1]. Nel 1985 i Rondinelli, con una formazione aggiornata con James Lomenzo e Ray Gillen registrarono del materiale, che però, a causa della mancanza di un produttore disposto ad investire, vide la luce soltanto nel 1996, grazie al finanziamento dello stesso Rondinelli.
Nel 1990 Bobby Rondinelli fece parte dei The Heat, un supergruppo fondato dagli ex membri dei Quiet Riot Kevin DuBrow e Carlos Cavazo, che però si sciolse nel 1992, quando il batterista Frankie Banali decise di riformare i QR. Rimasto senza una band, tra il 1992 e il 1994 Bobby Rondinelli si unì ai Black Sabbath, con cui pubblicò il disco Cross Purposes (1994).[3]
Blue Oyster Cult, The Sign e Riot V
Nel 1997 entrò a far parte della storica band Blue Öyster Cult, con la quale incise due album e rimase fino al 2001. Dal 2000 il batterista fu membro del supergruppo progressive metal e arena rock The Sign, fondato dal bassista dei Kansas Billy Greer, con cui pubblicò il disco Signs Of Life; nel 2001 abbandonò anche questa band. Dal 2002 al 2003 fece parte dei Riot V, con i quali incise l'album Through the Storm.[4]
Dal 2003
Il suo gruppo, denominato Rondinelli, venne poi ricostituito nel 2003; nella nuova formazione erano presenti altri due ex Black Sabbath; il cantante Tony Martin, ed il bassista Neil Murray, nonché suo fratello Teddy Rondinelli. Nello stesso anno vide la luce il loro nuovo album, Our Cross - Our Sins. Nel 2013 entrò negli Axel Rudi Pell, band capitanata dall'omonimo chitarrista tedesco, in sostituzione di Mike Terrana, ed esordì discograficamente con l'album Into the Storm, nel 2014.[5][6]
Strumentazione
Inoltre, si occupa dell'endorsement di batterie Ludwig e piatti Paiste. Ultimamente, ha prodotto un suo metodo di batteria, specifico per la doppia cassa, intitolato "The Encyclopaedia of Double Bass Drumming", pubblicato con l'ausilio della rivista di batteria statunitense Modern Drummer.
Discografia
Con gli Axel Rudi Pell
- 2014 - Into the Storm
- 2018 - Knights Call
- 2020 - Sign of the Times
Con i Rainbow
- 1981 – Difficult to Cure
- 1982 – Straight Between the Eyes
Con i Black Sabbath
- 1994 – Cross Purposes
Con i Rondinelli
- 1996 – Wardance
- 2002 – Our Cross - Our Sins
Con i Blue Öyster Cult
- 1998 – Heaven Forbid
- 2001 – Curse of the Hidden Mirror
Con i Sign
- 2001 – Signs of Life
Con i Riot V
- 2003 – Through the Storm
Note
- ^ a b rockdetector.com - Rondinelli bio[collegamento interrotto]
- ^ artists.ludwig-musser.com, https://artists.ludwig-musser.com/bobby-rondinelli. Titolo mancante per url
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(aiuto). - ^ truemetal.it, https://www.truemetal.it/recensioni/cross-purposes. Titolo mancante per url
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(aiuto). - ^ metalitalia.com, https://metalitalia.com/intervista/riot-superata-la-tempesta/ Titolo mancante per url
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(aiuto). - ^ webcache.googleusercontent.com, https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:hKClVxuLqpwJ:https://metalitalia.com/intervista/axel-rudi-pell-nellocchio-della-tempesta/+&cd=6&hl=it&ct=clnk&gl=it Titolo mancante per url
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(aiuto). - ^ Copia archiviata, su metal.it. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
Collegamenti esterni
- (EN) Bobby Rondinelli, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bobby Rondinelli, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bobby Rondinelli, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Bobby Rondinelli, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Bobby Rondinelli, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bobby Rondinelli su MySpace, su myspace.com.
- (EN) Bobby Rondinelli su www.black-sabbath.com, su black-sabbath.com. URL consultato l'8 agosto 2005 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2005).
- (EN) Bobby Rondinelli su www.drummerworld.com, su drummerworld.com.
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Album |
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Singoli | Cities on Flame with Rock and Roll · Hot Rails to Hell · Career of Evi · Flaming Telepaths · Then Came the Last Days of May · (Don't Fear) The Reaper · Sinful Love · This Ain't the Summer of Love · Goin' Through the Motions · Godzilla · I Love the Night · In Thee · Mirrors · You're Not the One · Fallen Angel · The Marshall Plan · Deadline · Burnin' for You · Take Me Away · Shooting Shark · White Flags · Dancing in the Ruins · Perfect Water · Astronomy |
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Ritchie Blackmore Cantanti: Ronnie James Dio · Graham Bonnet · Joe Lynn Turner · Doogie White Bassisti: Craig Gruber · Jimmy Bain · Mark Clarke · Bob Daisley · Jack Green · Roger Glover · Greg Smith Tastieristi: Micky Lee Soule · Tony Carey · David Stone · Don Airey · David Rosenthal · Paul Morris Batteristi: Gary Driscoll · Cozy Powell · Bobby Rondinelli · Chuck Burgi · John O'Reilly · John Miceli | |
Album | Ritchie Blackmore's Rainbow · Rising · Long Live Rock 'n' Roll · Down to Earth · Difficult to Cure · Straight Between the Eyes · Bent Out of Shape · Stranger in Us All |
EP | Jealous Lover |
Live | On Stage · Finyl Vinyl · Live in Germany 1976 · Live in Munich 1977 · Memories in Rock - Live in Germany |
Compilation | The Best of Rainbow · The Very Best of Rainbow · 20th Century Masters - The Millennium Collection: The Best of Rainbow · Pot of Gold · All Night Long: An Introduction · Catch the Rainbow: The Anthology · Winning Combinations: Deep Purple and Rainbow |
Discografia · Formazione |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 56124716 · ISNI (EN) 0000 0000 3884 8112 · Europeana agent/base/76067 · LCCN (EN) nb2003074334 · GND (DE) 1147420602 |
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